Formazione del chiropratico

Mi sono laureato nel 1974 al Palmer College of Chiropractic, la prima e più famosa istituzione al mondo per quanto riguarda la chiropratica.
Nello stesso anno, diventò titolare del National Board of Chiropractic Examiners, titolo di stato per la professione chiropratica negli Stati Uniti. In effetti, per poter esercitare negli Stati Uniti, alla fine degli studi, il chiropratico deve superare esami statali e/o nazionali.
Nel 1975-76, fu il primo a lavorare con il Dr. J.P. Meersseman nella clinica SanRocco di Como.
Dal 1977 al 1981, esercitò in Francia, dopo di che, ritornò in Italia per lavorarci fino ad oggi.
Da allora, sono membro dell’ Associazione Italiana Chiropratici, unica entità in grado di controllare e garantire al pubblico l’idoneità dei suoi membri. Questo è molto importante, in quanto, cercando di imitare i successi dei chiropratici e per colpa della mancanza di precisa regolamentazione della professione chiropratica in Italia, persone senza scrupoli, mettono a repentaglio la salute di chi si affida a loro, spacciandosi come chiropratici senza avere la loro formazione e abilità.
Dal primo anno dopo la mia laurea, ho seguito numerosi corsi di aggiornamento professionale nelle varie tecniche chiropratiche come Gonstead, Sacro-Occipital Technique, Applied Kinesiology, Flexion-Distraction (Cox), Bio-Energetic Synchronization Technique, Network, Neurologia funzionale chiropratica. Tutte queste tecniche hanno arricchito il mio bagaglio terapeutico e mi permettono di potermi adattare alle diverse patologie presentate da pazienti di tutte le età e condizioni fisiche (bambini, adolescenti, lavoratori, donne in stato di gravidanza, sportivi, pensionati, etc…).
Il programma di studi per un chiropratico è simile a quello di un medico per quanto riguarda le scienze di base come anatomia (dissezione inclusa), fisiologia, patologia, neurologia, fisica, chimica, microbiologia, immunologia, tossicologia, psicologia, etc... e si differenzia per quanto riguarda le scienze proprie ad ogni specialità: farmacologia e chirurgia per la medicina, palpazione e tecniche chiropratiche includendo biomeccanica, diagnostica chiropratica, radiologia, etc... per la chiropratica.
I libri di studi sono gli stessi per medici e chiropratici e la presenza ai corsi è obbligatoria.
Un tirocinio clinico sotto supervisione in cliniche ambulatoriali completa la formazione del chiropratico. Rappresenta circa il 30% della preparazione del chiropratico.
Attualmente, la laurea si ottiene dopo un corso di livello universitario (durata minima: 6 anni).
Esistono degli organismi indipendenti approvati dai vari ministeri dell'educazione che regolano gli standard minimi di ammissione e di educazione per gli istituti di formazione chiropratica: CCE (Council on Chiropractic Education) e WFC (World Federation of Chiropractic) sono le più importanti.