Invecchiando,
le nostre capacità fisiche hanno tendenza a deteriorarsi ; è
logico combattere questa tendenza, cercando di essere il più in
forma possibile per potersi godere anche gli anni post lavorativi nel
miglior dei modi.
Partendo
dei neonati che hanno una flessibilità senza confronti, (se non mi
credete, provate a succiarvi un alluce come riescono a fare loro),
passendo dell’adolescenza all’età adulto, fino alla vecchiaià,
si osserva un notevole aumento progressivo della rigidità
complessivo dell’essere umano fino alla « rigor mortis »
(rigidita cadaverica) che troviamo dopo la morte.
Fà
molto senso quindi, cercare di mantenere questa scioltezza il più a
lungo possibile facendo attività fisica. La chiropratica può
aiutarci in questa direzione. La chiropratica ha un effetto simile
allo sport stimolando muscoli deboli, rilassando muscoli troppo
contratti, facendo un stretching mirato su muscoli e articolazioni.
Il vantaggio della chiropratica è che la sua azione molto precisa e
specifica velocizza il risultato. Un altro vantaggio è la sua azione
diretta sui i muscoli posturali paravertebrali che sono muscoli
involontari e che non sono allenabili specificatamente. Per esempio,
non ci sono esercizi che possono correggere specificatamente il
movimento della prima cervicale in confronto alla seconda.